Continuo con il filone di libri che pongono domande, anche estreme, ai lettori mettendoli in crisi.⠀
“La ballata di Adam Henry” di Ian McEwan è proprio uno di questi.⠀
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Al centro della vicenda Fiona Maye, giudice dell’Alta Corte britannica, e il diciassettenne Adam Henry malato di leucemia, che avrebbe bisogno di una trasfusione che lui la sua famiglia rifiutano per motivi religiosi. L’ospedale chide l’aiuto della giustizia e Fiona, giudice del tribunale viene incaricata di prendere la delicata decisione.⠀
Ma prima vuole conoscere Adam.⠀
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Una storia intensa ricca di sfaccettature che suscita empatia e lascia tanti interrogativi.⠀
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È giusto salvare la vita a un altro essere umano andando contro il suo credo e le sue decisioni? Anche se questo credo va contro tutti i nostri principi morali? ⠀
Etica e morale sono universali o influenzati dalla cultura?⠀
E quali sono le conseguenze delle nostre decisioni sulle persone che incrociamo nella vita? E quali le nostre responsabilità sul percorso che le loro vite prendono in seguito alle nostre scelte?⠀
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Da questo libro è stato tratto il film Il verdetto con Emma Thompson, che merita di essere visto.⠀
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. Avete letto il libro? Visto il film ? E cosa ne pensate delle domande che pone?⠀
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✍️✍️✍️ “Sentire Adam suonare la commosse, e la turbo’ nel profondo. Chi prende in mano un violino, o qualunque altro strumento musicale, compie un gesto di speranza che comporta il desiderio di un futuro.” ??????⠀